Nella vita quotidiana amo particolarmente adottare azioni sostenibili. Credo fortemente nella pratica dell'upcycling, il riutilizzo delle cose, come modo per contribuire alla riduzione dei rifiuti.
Ho deciso di estendere la pratica dell'upcycling anche alle mie opere d'arte e creare il marchio Imperfetto Stile per diffondere la cultura del rispetto dell'ambiente.
Ho scelto di realizzare il progetto "L'arte non si butta", che consiste nella creazione di sculture a forma di torta, montate su cornice, utilizzando la tecnica della carta pesta e altre tecniche miste. Queste opere portano con sé un significato preciso. L'oggetto a forma di torta è visto come l'emblema di una società consumistica, sprecona e indifferente, composta da persone alla continua ricerca della felicità attraverso il possesso di cose materiali. Ma se è vero che, come sostiene Toto', vi sono minuscoli momenti di felicità e sono quelli durante i quali si dimenticano le brutture della vita e che la felicità, è fatta di attimi di dimenticanza, si renderanno presto conto che il sapore della ricchezza può essere amaro e appesantito dalle assurdità e dalle ingiustizie della vita.
Fanno parte di Imperfetto Stile anche due altri progetti affascinanti!
Il primo si concentra sull'upcycling e coinvolge l'uso di tessuti riutilizzabili dipinti a mano, che vengono impiegati come involucri per il trasporto di oggetti e regali. Questa idea trae ispirazione dall'antica tecnica giapponese del furoshiki, che rappresenta un'ottima alternativa all'utilizzo della carta da pacco, contribuendo così a ridurre gli sprechi.
Il secondo progetto, intitolato "Castelli in aria", si focalizza sulle opere d'arte astratte. Realizzate mediante l'uso di tecniche miste, l'impiego dei colori mira a rappresentare gli stati d'animo, i ricordi e le emozioni. Queste opere incarnano le dinamiche mentali ed emotive che ci spingono a costruire idee influenzanti sui rapporti umani, i comportamenti, le aspettative, le paure e i desideri.